Noleggio e ambiente: quando i due mondi si incontrano

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Il contesto ambientale: come questo influenza il nostro ambito d’azione.

Ormai da molto tempo i governi hanno intrapreso una strada costruita per raggiungere obiettivi di sviluppo sostenibile che tendano a migliorare le condizioni di vita e lavoro delle persone, la cooperazione tra paesi e lo sviluppo e la diffusione di energie pulite e rinnovabili. Tra questi ci sono:

  • l’impegno a rafforzare in tutti i paesi la capacità di ripresa e di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali integrando le misure di cambiamento climatico nelle politiche, strategie e pianificazione nazionali.
  • Accrescere entro il 2030 la cooperazione internazionale per facilitare l’accesso alla ricerca e alle tecnologie legate all’energia pulita.
  • Migliorare entro il 2030 le infrastrutture e riconfigurare in modo sostenibile le industrie, aumentando l’efficienza nell’utilizzo delle risorse e adottando tecnologie e processi industriali più puliti e sani per l’ambiente.

In aggiunta a tutto ciò, è stata recentemente approvata dai paesi membri dell’UE la “Legge sul ripristino della natura” che dice come, entro il 2030 gli Stati membri dovranno ripristinare il buono stato di salute di almeno il 30% del proprio habitat, percentuale destinata a slire entro il 2050.

Cosa ci dice tutto questo? Che il percorso è tracciato e se il mondo è in evoluzione dobbiamo esserlo necessariamente anche noi. In questa fase di transizione ecologica ed economica possiamo interpretare l’attuale contesto come favorevole per l’adozione di pratiche più sostenibili anche nel settore delle costruzioni e dei lavori in quota.

Noleggio: green per vocazione.

Il noleggio di piattaforme aeree autocarrate, verticali e semoventi è una attività caratterizzata da una forte attenzione alla sostenibilità e all’efficienza operativa, il che rende il noleggio una scelta strategica e rispettosa dell’ambiente per molte aziende.

Così come nel mondo delle automobili, anche nel mondo del sollevamento è in aumento la domanda di piattaforme aeree elettriche che offrono numerosi vantaggi:

  • minori emissioni di CO2
  • riduzione dell’inquinamento acustico e ambientale
  • maggiore efficienza energetica.

Benefici particolarmente apprezzati in ambito urbano, dove le restrizioni sulle emissioni e il rumore sono più severe.

Proprio in quest’ottica i più grandi brand internazionali che producono piattaforme aeree e macchine movimento terra stanno riponendo sempre più attenzione alle esigenze di mercato costruendo macchine a emissioni ridotte o full electric.

Hyundai 18E

Qualche esempio:

  • Il miniescavatore Hyundai elettrico 18E alimentato da una batteria da 20,7 kWh che assicura una carica sufficiente per un’intera giornata di lavoro in condizioni di normale utilizzo.
  • La piattaforma autocarrata MP 20 EV di CTE capace di raggiungere i 20 metri e realizzata con tecnologia ECarry – Green-G
  • Il ragno Palazzani TZ 330+, a emissioni zero, adatto per lavorare all’interno di ambienti chiusi, raggiunge i 32 metri di altezza.
  • La piattaforma a forbice GS-4655 E-Drive di Genie, robusta, ecologica, a trazione elettrica.
4655 genie

Perché il noleggio di piattaforme aeree conviene e può essere green?

Per diversi motivi:

  • garantisce flessibilità operativa e la condivisione dei mezzi, ottimizzandone l’utilizzo
  • influisce sulla logistica, il traffico e di conseguenza l’inquinamento derivante da lunghi spostamenti
  • permette di lavorare con mezzi elettrici e abbattere le emissioni

Le aziende che operano nel settore delle costruzioni e della manutenzione in quota devono adattarsi a queste nuove esigenze, scegliendo macchinari che rispettino le normative ambientali e contribuendo a ridurre l’impatto ambientale e costruendo così un futuro più sostenibile. In questo possiamo essere di supporto.

Come abbiamo visto, l’adozione di piattaforme aeree elettriche e a basso impatto ambientale, soprattutto se noleggiate, rappresenta una risposta efficace alle sfide economiche e ambientali dell’Europa moderna si inserisce perfettamente nel quadro delle politiche internazionali volte alla riduzione delle emissioni e alla promozione della sostenibilità. Fattori cruciali per il benessere delle comunità urbane.

Sei interessato a noleggiare una macchina green? Scrivici subito.

Con la giusta manutenzione eviti stress e costosi imprevisti

Sai come prenderti cura del tuo parco macchine? Per farlo affidati a esperti del settore.

Gli imprevisti, si sa, capitano e sono fonte di grandissimo stress per chi si trova ad affrontarli scoprendo di avere, magari, poco tempo a disposizione per risolvere il problema e trovare una soluzione o il supporto di uno specialista capace di aiutare. Qualche esempio? A quanti di noi sarà capitato di bucare una gomma in autostrada, di sera e non avere la ruota di scorta, di chiudersi fuori casa di domenica, con le chiavi dentro e senza avere il numero di telefono di un amico fabbro, di dimenticare un anniversario importante?

Le dimenticanze, la superficialità, la mancanza di tempo portano a fare errori banali nella vita così come nella gestione di una macchina. La differenza che però intercorre tra essere smemorati riguardo la propria auto privata e riguardo le macchine da cantiere è profondissima.

Dimenticarsi di manutenere e controllare i mezzi da lavoro può comportare non solo gravissimi provvedimenti e sanzioni ma anche fastidiosi fermi in cantiere che portano a conseguenti, e ingenti, danni economici altrimenti molto facili da prevenire ed evitare. Come? Scopriamolo insieme con qualche consiglio e una breve guida che ti permetterà di evitare problemi e operare in sicurezza.

Partiamo dalla verifica periodica:

Definisce le attrezzature di lavoro che devono essere sottoposte a verifiche periodiche secondo le modalità definite dalla legge. In base al tipo di attrezzatura può essere annuale o biennale. Serve valutare l’effettivo stato di conservazione e di efficienza ai fini di sicurezza dei mezzi e non effettuandola, datore di lavoro e dirigente possono incappare in pesanti sanzioni economiche. La verifica è corredata sempre di documenti che dimostrino, laddove richiesto dalle autorità competenti, che le attrezzature siano state sempre manutenute e utilizzate in conformità di legge e delle istruzioni d’uso.

Quali mezzi devono effettuarla annualmente?

  • Piattaforme aeree semoventi
  • Piattaforme aeree autocarrate
  • Sollevatori telescopici
  • Ascensori e montacarichi da cantieri con cabina/piattaforma guidata verticalmente
  • Gru
  • Autogru

E quali ogni due anni?

  • Ponteggi elettrici autosollevanti (Piattaforme di lavoro autosollevanti su colonne)
  • Bilance sospese (Ponti sospesi e relativi argani)

APPROFONDISCI

Hai già immatricolato le tue macchine?

Fallo sempre prima di usarle in cantiere! La procedura è semplicissima e veloce. Si fa online usando il servizio CIVA dopo essersi registrati sul sito Inail col proprio spid. Basta allegare le dichiarazioni di conformità CE, la carta d’identità del Legale Rappresentante della società che ha acquistato il bene e una dichiarazione sostitutiva atto di notorietà.

APPROFONDISCI

La messa in servizio

è quella che il datore di lavoro deve fare all’ INAIL (Ex ISPESL) , all’atto dell’acquisto di un’attrezzatura di lavoro nuova e quindi del suo primo utilizzo. Ricorda che anche la cessazione del servizio di una piattaforma o la sua “rimessa in moto” dopo periodi di lunghissima inattività va comunicata.

L’operatore? Se è sicuro lui, stai sicuro anche tu!

Ricorda che per utilizzare una piattaforma è necessario lavorare con operatori formati. Se i tuoi dipendenti non sono in possesso di un patentino oppure se questo è scaduto possono formarsi in centri specializzati oppure puoi fare affidamento su operatori con esperienza. P.S. non dimenticare i DPI!

Tagliandi, manutenzioni straordinarie, ulteriori revisioni:

Bisogna  sempre fare riferimento al manuale di utilizzo alle linee guida dettate dalle case produttrici per essere sicuri di fare tutto nei tempi giusti.

Durante l’anno sono tanti gli adempimenti da effettuare, non scervellarti, scegli di affidarti a un professionista che ti aiuti a ricordarli, qualcuno che conosce bene le piattaforme e sa come prendersene cura.

Ricorda sempre che i controlli devono essere effettuati, documentati e certificati in centri e officine specializzati da personale competente con conoscenze adeguate. Quando ti rechi in officina porta con te il registro di controllo avuto in fase di acquisto.

Segui i nostri consigli, pensa a lavorare tranquillo e senza rischi, non preoccuparti. Al resto pensiamo noi!

Cerchi maggiori informazioni? Puoi contattarci compilando il form qui sotto.

Dimensione massima di 10 MB

Dentro c’è più di quello che si vede: è la CTE Van FT 121

cte van 121 ft

Smart, compatta, maneggevole e molto capiente. Ora disponibile per il noleggio.

Oggi vi presentiamo uno degli ultimi arrivi in casa Elevateur. Parliamo della piattaforma autocarrata CTE Van FT 121 allestita su Renault. Scopriamone tutti i pregi.

Questa macchina è la soluzione giusta per chi deve spostarsi velocemente e ha la necessità di trasportare, con lo stesso unico mezzo, tutti i materiali e le attrezzature necessarie allo svolgimento del proprio lavoro.

Qualche esempio? Questa è la scelta adatta per chi deve lavorare all’interno di gallerie, lungo le strade o negli spesso inaccessibili centri storici delle nostre città. Nato come concetto nel lontano 1980, nel corso degli anni questo modello ha introdotto molte novità nel mercato delle piattaforme aeree su furgone da 3,5 t. L’evoluzione continua ha permesso a questa macchina di cambiare e soddisfare le esigenze del mercato fino ad affermarsi come protagonista indiscusso nel settore telecomunicazioni e illuminazione pubblica.

Caratteristiche tecniche:

Altezza lavoro: 12 m

Sbraccio: 7 m

Portata in cesta: 120 kg

Fattore intrinseco in questo concetto di mezzo è che non ha bisogno di stabilizzatori. IlVan FT 121, inoltre,  permette di configurare CTE connect, un sistema di gestione integrata per controllare la piattaforma a distanza.

Ricapitolando, per chi è indicato il noleggio di questa piattaforma?

Per chi si occupa di manutenzione stradale, di illuminazione, di telefonia e comunicazioni. Per chi ha bisogno di raggiungere, in breve tempo, spazi anche ristretti e vuole farlo con un solo mezzo capace di contenere attrezzi e materiali. Per i professionisti di impiantistica elettrica, soprattutto in casi di interventi veloci.

Vuoi maggiori informazioni sulla CTE Van FT 121? Scrivici compilando il form qui sotto

A Natale arriviamo tutti più in alto

Guida per un Natale ad alta quota: come scegliere la piattaforma aerea adatta per allestire le luminarie in città.

Con l’avvicinarsi delle festività, le città si fanno belle con luci, abeti e addobbi allestiti utilizzando piattaforme aeree. Il buio delle serate autunnali pian piano lascia spazio al calore dell’atmosfera natalizia. I centri cittadini per l’occasione si fanno belli sfoggiando look preziosi e luccicanti. Bisogna però ricordare che le luci natalizie non sono solo “un vezzo estetico” ma possono essere per le città una vera e propria attrattiva turistica capace di avvicinare migliaia di persone, per questo molti comuni, da ormai qualche anno, investono molto per realizzare luminarie mai viste prima e stupire i visitatori.

Ed è qui che arriviamo noi. L’allestimento delle luminarie natalizie nei centri cittadini, infatti, è un lavoro gratificante ma, a volte, complicato che necessita dell’esperienza di professionisti del settore, scopriamo perché:

  • le luminarie sono spesso allestite ad altezze vertiginose: per raggiungere la cima di edifici, campanili e alberi bisogna spesso salire di decine di metri. Per questo è consigliabile utilizzare una piattaforma autocarrata che si sposta facilmente e può arrivare nei centri delle città senza problemi.
  • le strade potrebbero essere strette: per questo tipo di necessità potrebbe essere più semplice noleggiare una piattaforma aerea ragno o articolate semoventi in grado di adattarsi a spazi ridotti e di arrivare comunque molto in alto.
  • le luminarie potrebbero essere installate in un luogo chiuso come, ad esempio, un centro commerciale: perché non utilizzare un verticale per questa esigenza?

Altri elementi da non sottovalutare:

Nel caso dell’installazione di luminarie natalizie, inoltre, è necessario ricordarsi che la sicurezza è come sempre al primo posto. Potrebbe infatti capitare di incontrare molti ostacoli durante il lavoro. Balconate, elementi di arredo urbano, marciapiedi, strade sconnesse o, per esempio in salita/discesa sono facili da trovare quando si lavora in aree urbane. Per questo, per posizionarle, molti comuni scelgono il noleggio di piattaforme con operatore così da poter contare su personale formato in grado di effettuare un lavoro in totale sicurezza.

La creatività non può essere d’intralcio: quando si lavora con una piattaforma aerea per allestire le luminarie servono massima precisione e velocità. Non si può sbagliare o il risultato potrebbe apparire antiestetico o inadatto al contesto e bisogna fare presto sia nel montaggio che nello smontaggio. Questi allestimenti, infatti, durano relativamente poco e non possono essere messi troppo in anticipo o disallestiti troppo tardi. Le piattaforme autocarrate articolate, inoltre, permettono all’operatore di poter lavorare in quota su entrambe i lati di una carreggiata senza dover per forza spostare il veicolo creando difficoltà agli altri automobilisti, ai pedoni e alle attività commerciali presenti nei dintorni.

Per lavorare nei centri cittadini è importante tenere conto dell’olio utilizzato all’interno dei veicoli e delle piattaforme. E’ consigliabile scegliere un olio biodegradabile che, oltre ad avere un lungo “lifetime”, abbia un ridotto impatto sull’ambiente e sul suolo durante l’uso.

Altre cose che potrebbero rendere più agevole questo tipo di lavorazione sono: una cesta con elevata capienza che permetta all’operatore di salire portando con se anche materiali pesanti o ingombranti e la scelta di mezzi con faretti installati sulla cesta per lavorare anche al buio.

E per chi a Natale vuole essere più buono?

C’è chi sceglie, per l’installazione delle luci nella propria città, di utilizzare mezzi “green” come, ad esempio, piattaforme elettriche.

Queste, oltre a non fare rumore, che potrebbe arrecare disturbo agli abitanti, permettono di ridurre le emissioni di CO2 e, di conseguenza, l’inquinamento. Un esempio di mezzo di questo tipo è la CTE MP 20 EV, autocarrata 100% elettrica, silenziosa, compatta, adatta a lavori rapidi come questi.

Questa piattaforma con doppio braccio (di cui 1 telescopico) e jib può raggiungere anche i 20 metri ed è semplice da spostare e stabilizzare.

Gli specchietti panoramici sono adatti a vedere cosa succede intorno al mezzo anche nel traffico cittadino, il veicolo ha un’autonomia di 100 km (in città sono veramente tanti) e la piattaforma è manovrabile con radiocomando da terra.

La CTE MP 20 EV ha, inoltre, un grande vantaggio: essendo elettrica può avere accesso ad aree con viabilità limitata.

Come abbiamo visto, c’è sempre una piattaforma aerea adatta a tutte le necessità anche quando si tratta di abbellire le città per il Natale.

E voi, quale sceglierete per rendere queste feste ancora più brillanti?

Devi installare luminarie natalizie? Chiedi informazioni