Dai giovani di Unione Industriali un progetto per una Napoli ancora più smart

robottino confindustria

Il gruppo di lavoro della team leader Cristina Scarano si aggiudica la prima edizione dell’hackaton InnovAction Made in Napoli.

L’iniziativa di innovazione e trasferimento tecnologico per promuovere la transizione verso una Napoli smart e adaptive è stata patrocinata da Unione Industriali Napoli, Gruppo Giovani Imprenditori.
 
Napoli sempre al passo:
Le città europee stanno diventando sempre più smart e il capoluogo campano, negli ultimi anni, si è affermato come faro per la creazione di iniziative riguardanti l’evoluzione digitale. All’interno di questo scenario è nata la volontà di affidare alle giovani menti degli studenti napoletani, la creazione di un progetto da donare alla città.
InnovAction ha coinvolto da una parte le Università partenopee e dall’altra partner tecnici e imprese di caratura nazionale già molto legati al territorio. Per partecipare all’hackaton promosso dal Gruppo di Lavoro “Ricerca e Innovazione” coordinato dal Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Unione Industriali Napoli Antonio Amato e dal Consigliere Claudia Perillo, gli studenti si sono suddivisi in gruppi di lavoro strutturati come vere e proprie imprese capitanate da team leader.
studenti hackaton
Il progetto vincente dona nuova energia a Napoli.
 
Al termine di un mese di approfondimento e lavoro, il progetto vincente è risultato essere proprio quello del team coordinato da Cristina Scarano, Direttore Operations di Elevateur e Francesco Lauria di C.I.AL. SRL Compagnia Italiana Allarmi riguardante un nuovo modello di infrastruttura urbana avanzata. “Napoli E-Illuminata”, questo il titolo dell’elaborato, rappresenta una vera e propria idea di transizione digitale verso una città più smart, attenta alle tematiche green e alle reali necessità di cittadini e visitatori. Il gruppo ha immaginato di convertire l’attuale sistema di illuminazione pubblica di Napoli in una serie di lampioni smart dotati di prese per la ricarica delle auto elettriche e di optional quali pannelli solari/fotovoltaici, sensori per la rilevazione del particolato, display pubblicitari.

Nasce un lampione che mette in comunicazione persone e produce energia per la mobilità elettrica:

Un normale elemento di arredo urbano diventa fonte di energia rinnovabile a disposizione degli abitanti e soprattutto, un comodo punto di ricarica a disposizione dei fruitori di auto elettriche che, spesso, sono costretti a lunghe ricerche per trovare una torretta disponibile. In aggiunta, gli stessi lampioni possono diventare un sistema per la valutazione della qualità dell’aria e uno spazio a disposizione delle aziende. I partecipanti, dopo aver redatto un vero e proprio business plan, hanno poi sottoposto le proprie idee a una giuria composta da appartenenti a Unione Industriali Napoli e ad aziende sponsor.
 
“Sono molto orgogliosa – afferma Cristina Scarano – dell’idea nata dalla creatività, dalla collaborazione e dalla proattività del mio team. Sono certa che questo progetto permetterà alla città di affermarsi ulteriormente come modello di sostenibilità e innovazione tecnologica”.
 
Gli studenti vincitori, appartenenti ai corsi di economia e ingegneria dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, dell’Università Parthenope e dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli si sono aggiudicati il primo premio consistente in un percorso formativo che, a breve, li vedrà confrontarsi per la prima volta con il mondo aziendale in modo concreto. Tra le aziende che ospiteranno i tirocinanti: Hitachi Rail STS SPA, Gori, AON, C.I.AL. SRL Compagnia Italiana Allarmi, VJ Digital Marketing Solutions SRL, Enginfo Consulting SRL, Geoingegneria SRL, Maurizon SRL.
 
Facciamo i nostri complimenti a tutti i partecipanti per l’iniziativa che rispecchia a pieno la nostra visione del fare impresa attraverso:
  • la valorizzazione dello spirito di squadra
  • lo sviluppo di tecnologie innovative, smart sostenibili
  • la promozione e la messa in atto di politiche green che rispettino ambiente e persone

Una primavera ricca di eventi

siferr

Saremo presenti al Siferr, alla Mostra d’Oltremare di Napoli l’11 e il 12 maggio.

Dopo il grande successo del nostro open day, “Welc(H)ome” del 18 aprile dedicato a sollevamento e movimento terra, continuano gli appuntamenti che ci vedranno protagonisti in questa stagione ricca di eventi da non perdere per i professionisti del settore.

Per la prima volta prenderemo parte in qualità di espositori al Siferr, fiera dedicata ai settori ferramenta, colori, giardinaggio e sicurezza. La manifestazione biennale, giunta alla quarta edizione, si è affermata in questi anni come un vero e proprio punto di riferimento per tutto il mercato del centro-sud Italia e ha tutte le caratteristiche per essere un grande evento.

Affari e non solo:

Con i suoi oltre 13.000 metri quadri di superficie espositiva, la kermesse si rivolge principalmente al mercato della ferramenta, del fai da te, del giardinaggio e alle aziende che trattano prodotti di questo settore ma anche alle persone che gravitano intorno a questo mondo e alle loro famiglie. Saranno tanti, infatti, gli spazi e i momenti dedicati all’intrattenimento durante la manifestazione.

Questi due giorni saranno quindi l’occasione per fare business ma anche per reperire aggiornamenti, informazioni, notizie rispetto a un mercato in perenne evoluzione. Per tutti i grossisti della ferramenta, del colore, del fai da te e ai vivaisti ci saranno anche momenti formativi e di condivisione professionale.

Anche in quest’ottica, con la volontà di far nascere nuove sinergie e generare valore per il territorio saremo presenti come new entry all’interno di un parterre di tutto rispetto che vedrà coinvolti 10 distributori e oltre 5000 punti vendita. Numeri che fanno prevedere un’edizione da sold out. Tra le conferme ci saranno, inoltre, molte aziende di svariati settori: dal pet al gardening, dalle vernici agli utensili, dall’idraulica alle potature fino ad arrivare all’impiantistica di altro tipo.

Da sottolineare anche la presenza di diverse realtà che si occupano di sicurezza, tema che ci sta molto a cuore e del quale parleremo anche noi grazie alla presenza dei nostri istruttori qualificati dall’esperienza decennale.

Facciamo rete:

Una grande opportunità che ci permetterà di essere al fianco di tanti professionisti appartenenti a mercati diversi, l’occasione giusta per fare networking confermando la nostra vocazione da consulenti di fiducia. Saremo a disposizione per fornire alle aziende indicazioni e consigli su come migliorare/ottimizzare il lavoro e raggiungere insieme grandi successi. Sono molte, infatti, le società di manutenzione, edilizia, verde pubblico che ogni anno ci scelgono come partner per i propri progetti.

Uno slancio positivo per l’intero mercato: l’attesa e il fermento sono alle stelle, soprattutto perché si tratta di un evento internazionale che, per due giorni, manterrà alta l’attenzione intorno a Napoli trasformandola nel punto di riferimento per appassionati e stakeholder di diversi comparti.

In questa vetrina d’eccellenza noi saremo presenti con alcune macchine della nostra gamma, tra le più adatte al sollevamento di materiali

  • GH-5.6, il piccolo sollevatore di materiali manuale Genie: alimentato a CO2 o ad aria compressa, il Genie Super Hoist  GH 5.6 è leggero, portatile e allestibile da una sola persona con semplicità. La soluzione perfetta per sollevare e installare condotte dell’aria, impianti idraulici, pannelli a soffitto, impianti e canne fumarie. Può arrivare a oltre cinque metri di altezza portando in alto 68 kg.
  • SLA 25: come il precedente, si tratta di un sollevatore materiale manuale firmato Genie che si monta e si smonta in pochi minuti anche se si è da soli. Trasportabile facilmente su un furgone, arriva a ben 7,94m di altezza sollevando 295 kg.
  • GS 1432m e-drive Genie: piattaforma a forbice elettrica progettata per applicazioni a basso livello di accesso su pavimentazioni delicate e in spazi ristretti, la piattaforma a forbice Genie GS-1432m E-Drive offre qualità e durata, migliorando al contempo il costo totale di proprietà e la produttività.
  • Geda 250: una delle scale preferite dai traslocatori e dal settore edilizia non solo per la sua capacità di sollevare grossi carichi ma per la sua enorme versatilità. Col suo elevatore esterno si può usare in spazi ristretti e la sua piattaforma girevole e rientrante permette di traslocare anche mobili lunghi facendoli entrare da finestre strette. Lunga 18,3 metri e con una portata di 250 kg è la soluzione adatta per trasportare carichi ad altezze già abbastanza importanti.

Come raggiungerci?

Queste e altre novità riguardanti i prodotti, la formazione e la sicurezza per il mondo del sollevamento saranno disponibili presso il nostro stand, volete sapere come raggiungerci?

Ci troverete l’11 e il 12 maggio 2024 allo stand 430 del padiglione 4 della fiera dalle 9.30 alle 18.30. Ci si può registrare gratuitamente e in pochi secondi sul sito dell’evento nella sezione dedicata: https://siferr.com/registrati/

Il nostro team di consulenti dall’esperienza decennale è pronto per accogliervi e scoprire insieme i nostri prossimi progetti. Vi aspettiamo!

La Ge.Vi Napoli Basket trionfa nella Final Eight e si aggiudica la Coppa Italia, al suo fianco ci siamo anche noi.

squadra napoli basket

Vittoria storica per la squadra campana, in campo anche Elevateur in veste di sponsor da ben 4 anni.

Il 18 febbraio 2024 è una data che rimarrà per sempre impressa nelle menti e nei cuori di tutti gli appassionati di pallacanestro, in particolare di quelli napoletani. La GeVi Napoli Basket, infatti, si è resa protagonista di un trionfo storico vincendo la Coppa Italia contro Olimpia Milano nella Frecciarossa Final Eight.

La squadra partenopea torna così in vetta dopo 18 anni e, con questa vittoria, mette la ciliegina sulla torta in una stagione ricca di successi per i ragazzi di Mister Milicic. Dopo lo scudetto conquistato nel campionato di calcio di seria A l’anno scorso, l’intera città torna a vivere un sogno sportivo costruito con estrema determinazione e grinta da un grande team.

“Essere al fianco del Napoli Basket per il quarto anno di fila” – afferma Marco Scarano, CEO di Elevateur – “vuol dire anche poter sognare e potersi appassionare durante ogni match scendendo in campo al fianco di questa squadra che ci regala grandi soddisfazioni”.

Quello tra Elevateur e il Napoli Basket, infatti, è un sodalizio che si rinnova da ormai molto tempo e vede alla base una profonda condivisione di valori quali lo spirito di squadra, l’armonia, l’amore per lo sport, la passione e l’impegno per il territorio.

Questa solida e duratura collaborazione ha portato, nelle ultime settimane, alla creazione di una campagna pubblicitaria di branding realizzata da Elevateur per celebrare la vittoria azzurra. Il visual, apparso sull’edizione nazionale del quotidiano “Il Mattino” sotto l’articolo dedicato alla squadra, mostra un escavatore che al posto della benna presenta una enorme mano meccanica intenta a reggere una palla da basket. L’headline sottolinea proprio la vicinanza tra le due realtà, “sempre al fianco dei migliori player” infatti ha una doppia valenza, racconta di come Elevateur sia sempre accanto ai migliori “sportivi” ma anche di come la squadra napoletana possa sempre contare sul sostegno di sponsor e partner affidabili, solidi, appassionati.

L’idea creativa divertente e d’impatto è stata realizzata mixando gli strumenti messi a disposizione dai software di Intelligenza artificiale e da quelli di elaborazione grafica. Competenze umane e innovazione tecnologica si incontrano per dare vita a un risultato visivo moderno che racconta, in modo fantasioso e simbolico, il rapporto tra le due realtà campane.

E ora, come procederà la stagione di Elevateur al fianco del Napoli Basket?

Dopo questa conquista non resta che continuare a tracciare la strada verso la prossima eroica impresa, riuscire a bissare il successo in campionato. Rinnoviamo i nostri complimenti alla squadra azzurra e continuiamo a sostenerla nei prossimi incontri che la vedranno presto impegnata sul campo della Lega Basket di Serie A.

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A Napoli rinasce la sirena Partenope

murales leticia mandragora

Inaugurata il 2 dicembre l’ultima opera dell’artista Leticia Mandragora, realizzata utilizzando un ponteggio monocolonna T25.

Solitamente si dice “Roma Caput Mundi” ma, quest’anno, sembra essere Napoli la città al centro del mondo. Il capoluogo campano, infatti, è diventato nel 2023 un vero e proprio punto di riferimento per la nascita di attività sportive, culturali e, soprattutto artistiche.

Ed è proprio in questo “rinascimento partenopeo” che si pone la realizzazione del mastodontico murale che ha appena visto la luce in Piazza Muzii nel quartiere dell’Arenella.

Il disegno firmato dalla street artist italo-spagnola e visibile anche nella fotogallery qui sotto, fa parte di un’iniziativa promossa da Voiello: “Miez ‘a via”, è alto ben ventiquattro metri e rappresenta la sirena Partenope, mitologica fondatrice di Napoli, che regge delle spighe di grano simbolo di fertilità. La figura è caratterizzata dall’utilizzo del blu cobalto, elemento stilistico ricorrente nei lavori di Leticia, e da una simbologia araldica ricorrente nelle squame della coda e creata per l’occasione dai Vienmnsuonno 1926.

La parola al nostro team tecnico:

Passeggiando sotto la facciata che ha accolto l’opera non si può fare a meno di restare per qualche minuto con il naso all’insù per ammirarla. Così abbiamo fatto anche noi, fieri di aver preso parte alla sua realizzazione, insieme a Leticia.
La street art, insomma, diventa un mezzo per valorizzare il territorio e dare lustro ad alcune aree urbane. Bisogna però ricordarsi che questo è un settore che presenta necessità molto diverse rispetto a quelle dell’edilizia. Proprio per questo, per realizzare quest’opera e portare l’artista in quota, si è resa necessaria la creazione di una soluzione tecnica su misura, scopriamola più da vicino grazie alle parole di Gianni Cioffi, referente per il settore edilizia di Elevateur.

“Solitamente gli street artist chiedono di poter lavorare su piattaforme aeree autocarrate o ragno che permettono loro di allontanarsi dalla parete per osservare alcuni dettagli da lontano. Per quest’opera però questa era la soluzione giusta. Nello specifico, per l’allestimento di questo cantiere sito in pieno centro cittadino si presentavano però diverse difficoltà:

  • Bisognava montare il ponteggio senza interrompere la viabilità delle strade sottostanti
  • Non si potevano coprire le vetrine dei negozi alla base del palazzo
  • Davanti all’edificio c’erano alcuni alberi che non dovevano essere danneggiati

Così il nostro team tecnico ha progettato per Leticia un accesso rialzato al ponteggio e montato la colonna lavorando in quota col supporto di una gru Effer 955. In questo modo, la realizzazione dell’opera è risultata sostenibile per l’intero quartiere.”

L’artista aveva spazio di manovra e, soprattutto, poteva salire e scendere velocemente. Montare il ponteggio al di sopra del livello della strada è stata una soluzione tecnica creativa al servizio della creatività.

Il ponteggio monocolonna e le sue caratteristiche:

Leticia ha lavorato su un ponteggio monocolonna T25 che è in grado di raggiungere altezze vertiginose, può infatti superare i 100 metri. Grazie a un motore da 380 Volt e 5 KW può salire e scendere rapidamente dando all’artista la possibilità di effettuare ritocchi ad altezze variabili, tant’è che questa soluzione viene spesso scelta da chi si occupa di restauri e ristrutturazioni. La passerella, larga un metro, lunga 7,5 e con una portata di oltre 700 Kg permette di sollevare, oltre alla persona che deve lavorare, anche tutto il materiale necessario alla realizzazione dell’opera come pennelli, vernici ecc. Il ponteggio si ancora ogni 6 metri e questa sua modularità lo rende adatto anche a lavorazioni veloci.

Vediamo, nello specifico, come si è svolta la cerimonia inaugurale:


mentre le persone si radunano intorno all’artista noi ne approfittiamo per fare quattro chiacchiere con Daniele Passero, in rappresentanza dell’associazione Bereshit che ha curato la produzione dell’opera.

“Questo era un progetto ambizioso che solo un’azienda come Voiello poteva rendere possibile, il sostegno necessario era molto anche sotto l’aspetto comunicativo. Realizzato qui, il murale acquista ancora più valore vista la notevole visibilità.”

Daniele poi fa un’osservazione sull’aspetto tecnico della realizzazione di questo lavoro e parla dell’esperienza con Elevateur:


“Grazie per la vostra disponibilità e per l’impegno che avete dimostrato nell’affiancarci e nel trovare una soluzione tecnica adatta ai nostri scopi. Nonostante le difficoltà lavorare con voi ci ha permesso di operare in sicurezza e rispettare le tempistiche riuscendo anche a operare lo smontaggio del ponteggio in tempi record. Grazie a un ponteggio così smart abbiamo potuto lavorare agevolmente anche in una situazione delicata come questa, in un quartiere che non poteva essere bloccato da piattaforme ingombranti. La consulenza e i consigli dei vostri funzionari sono stati fondamentali.”

Inizia l'evento:

sentiamo un brusio vicino a noi, stanno per iniziare le interviste alle autorità presenti.


La serie di interventi si apre con le parole di Francesco Del Porto, Presidente Italia & Global Chief Customer Officer di Barilla Group: “Voiello lavora da anni con le eccellenze del territorio, abbiamo esportato l’estro e la creatività napoletane a Milano e ora abbiamo acceso i riflettori sulla nostra città con questo progetto. Siamo legatissimi a questo territorio, punto di riferimento per il nostro lavoro, ringrazio l’amministrazione e il team Voiello per la disponibilità e l’impegno.”


La parola, poi, passa all’artista:
“Sono felice di essere stata parte integrante di questo progetto, dietro le quinte sono state tante le persone coinvolte, unire le nostre diversità e competenze è stato molto positivo. Grazie a questo lavoro ho approfondito la conoscenza della leggenda della sirena Partenope e del suo legame con la nascita di Neapolis. Anche per questo motivo, questo era il luogo giusto per farla rinascere in un’opera. L’uso del blu cobalto è una mia abitudine e, per caso, i colori che uso sono gli stessi dello sponsor, la sinergia nata tra il mio stile e l’idea di Voiello è stata quindi molto naturale.”

Leticia continua con il racconto dell’importanza della figura femminile nella città di Napoli:

“Rappresentare una figura femminile come questa simboleggia un lato sensibile, materno ma, allo stesso tempo, una grande forza, le prospettive di una città e la voglia di una nuova prosperità, di un miglioramento per chi la abita.”

Le interviste continuano:

Insomma, questo disegno unisce etica ed estetica. Nell’opera corale, infatti, sono da notare i dettagli creati dai fashion designer Vienmnsuonno 1926, autori dell’iconografia racchiusa nelle squame della coda di Partenope e rappresentanti i trenta quartieri delle dieci municipalità di Napoli:

“Abbiamo studiato la storia dei quartieri di Napoli e le loro anime per farle confluire tutte in un’unica opera, ogni abitante della città può ritrovarsi in questa simbologia”

dichiarano i Vienmnsuonno 1926.


A proposito di municipalità napoletane, a seguito delle parole di Leticia, c’è spazio per l’intervento del Presidente di zona Clementina Cozzolino:
“Grazie a tutti per questo intervento che valorizza il nostro quartiere a nome mio e del Sindaco. Da questi luoghi traspira bellezza, siamo in una zona ricca di storia che, da oggi, si arricchisce con questo fiore all’occhiello. Sono certa che questo sensibilizzerà l’intera popolazione anche al rispetto delle aree verdi circostanti.”

L’arte diventa un mezzo per unire, raccontare, rendere partecipi. Lo conferma anche il Professor Gianpasquale Greco, critico d’arte e ricercatore all’Università degli studi di Napoli Federico Secondo.


“Oggi vediamo nascere un vero gioiello artistico, è un’opera che racconta il mito di Partenope, la nascita di una città. Il merito principale di questa operazione è stato coinvolgere tutti in un abbraccio culturale, l’arte, solitamente conciata in pochi luoghi, conquista questo quartiere moderno ma ricco di storia. Un lavoro che dà dignità all’arte, agli artisti. Un’arte fruibile liberamente da tutti.”

Qualche goccia di pioggia comincia a cadere sul numeroso pubblico presente, le persone iniziano a disperdersi. Noi ne approfittiamo per restare un altro po’ in contemplazione sotto questo disegno di 24 metri, fieri di aver preso parte alla sua realizzazione.


Al prossimo murale!

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31° Congresso Nazionale Noleggiatori Assodimi: un treno da non perdere

news assodimi

Il 29 settembre Elevateur ha preso parte con successo al 31°congresso Nazionale dei noleggiatori organizzato da Assodimi, un importantissimo momento di aggregazione, condivisione e aggiornamento per l’intero settore.

Quest’anno, Elevateur ha ricoperto un ruolo ancora più importante all’interno di questo evento dando un contributo realizzativo all’iniziativa. La manifestazione, tenutasi a Napoli, è stata ospitata dallo splendido Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa della fondazione FS che nei suoi 7 padiglioni ospita gioielli tecnologici che hanno fatto la storia dei trasporti.

Il congresso è stato, prima di tutto, l’occasione per condividere esperienze e scambiare le proprie conoscenze con colleghi di tutta Italia. Tra gli oltre 500 partecipanti, infatti, erano presenti ben 140 aziende di noleggio e 60 sponsor.

A riguardo ecco le parole del CEO di Elevateur Marco Scarano:

“L’ampia e valida partecipazione da parte di tutte le aziende di noleggio coinvolte è sinonimo dell’ottima riuscita dell’evento.

La presenza di distributori e produttori in qualità di sponsor denota una crescente attenzione nei confronti delle attività del mondo del noleggio e, di conseguenza, verso il cliente finale. E’ piacevole vedere come, nonostante la scelta di una location delocalizzata rispetto a quelli solitamente percepiti come centri nevralgici del mercato, fossero presenti moltissimi colleghi del centro e nord Italia.

Da sottolineare, all’interno dell’evento, i due importanti punti di vista offerti da Sergio Piazza, Vicepresidente Ance Nazionale e di Maurizio Manfellotto past President di Unione Industriali Napoli che, in quanto portavoce del mondo delle costruzioni e dell’industria, rappresentano a pieno i principali clienti del nostro settore.”

marco scarano

Scopriamo di cosa si è parlato:

nelle parole degli undici speaker presenti è emersa sicuramente la necessità di definire le giuste strategie per spingere un comparto dai numeri interessanti ma che per continuare a essere produttivo deve esplorare nuovi scenari non limitandosi a un ruolo da “spettatore del mercato”.

Nel suo approfondimento economico, la giornalista di Sky Tg24 Mariangela Pira ha evidenziato un interessante punto di vista: in un mondo attanagliato dall’inflazione e con le più grandi economie globali in difficoltà, il noleggio, settore “anticiclico” per eccellenza, potrebbe trovare diverse opportunità di rilancio se si è bravi a cogliere le giuste occasioni.

Il 2023 si conferma un anno di crescita, entusiasmante, di cambiamento, insomma, una partita ancora da giocare ma con quale strategia? Federico della Puppa all’interno dell’osservatorio sul noleggio ha descritto le varie possibilità: ampliamento del parco mezzi, ricerca di personale specializzato, inserimento in flotta di nuove macchine, creazione di strumenti digitali dedicati. In un mondo che corre sempre più veloce e si evolve è diventato sicuramente più difficle fare previsioni ma, comunque, la percezione attuale è quella che l’intero settore goda di buona salute.

Le competenze al centro:

Come dimostrato dal tema che è il filo conduttore della European Rental Week 2023 organizzata da ERA, l’investimento più importante che le aziende di noleggio possono fare è quello sulle persone, soprattutto con l’intento di attirare i giovani verso questo mondo professionale sempre dinamico e appagante. Lo ha spiegato molto bene anche la formatrice e mindset coach Debora De Nuzzo definendo fondamentale la creazione di un piano di benessere organizzativo. L’obiettivo di questo piano? Promuovere l’armonia vita/lavoro contribuendo al benessere delle persone e valorizzandone i talenti.

Se non ora quando?

Il Congresso si è concluso con una domanda/riflessione suggerita da Federico Della Puppa, responsabile area analisi di Smartland e Centro Studi Assodimi, ai partecipanti: “dove cresceremo?”.

L’obiettivo, in vista della prossima edizione, è quello di esplorare tutte le zone territoriali e tipologiche ancora poco presidiate dal noleggio. Quelle zone in cui risiedono le necessità latenti, le domande, i bisogni dei clienti che ancora non trovano risposta e vanno capite per essere soddisfatte. Insomma, l’invito è quello di non limitarsi ad aspettare i cambiamenti del mercato ma di anticipare il cambiamento con proattività.

Continua il sodalizio con SS Napoli Basket

Confermato, per il quarto anno di fila, l’accordo di sponsorizzazione con la SS Napoli Basket.

La collaborazione per la stagione sportiva 2023/24 si rinnova all’insegna della condivisione di valori fondamentali: la diffusione dello sport sul nostro territorio, l’investimento costante per la crescita dell’intera collettività, il raggiungimento di obiettivi comuni.

Un campionato impegnativo attende la compagine partenopea che, come sempre, dimostrerà di essere all’altezza e potrà contare sulla vicinanza e l’entusiasmo di migliaia di tifosi, compreso il team Elevateur. La nostra squadra, infatti, è pronta a dare il massimo del supporto alla squadra guidata da Mister Miličić per raggiungere insieme grandi altezze. Una scelta di responsabilità, di amore e passione nei confronti della nostra città che ci rende davvero orgogliosi.

Scopri le altre attività legate allo sport che ci hanno visti coinvolti.

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