Il 29 settembre Elevateur ha preso parte con successo al 31°congresso Nazionale dei noleggiatori organizzato da Assodimi, un importantissimo momento di aggregazione, condivisione e aggiornamento per l’intero settore.
Quest’anno, Elevateur ha ricoperto un ruolo ancora più importante all’interno di questo evento dando un contributo realizzativo all’iniziativa. La manifestazione, tenutasi a Napoli, è stata ospitata dallo splendido Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa della fondazione FS che nei suoi 7 padiglioni ospita gioielli tecnologici che hanno fatto la storia dei trasporti.
Il congresso è stato, prima di tutto, l’occasione per condividere esperienze e scambiare le proprie conoscenze con colleghi di tutta Italia. Tra gli oltre 500 partecipanti, infatti, erano presenti ben 140 aziende di noleggio e 60 sponsor.
A riguardo ecco le parole del CEO di Elevateur Marco Scarano:
“L’ampia e valida partecipazione da parte di tutte le aziende di noleggio coinvolte è sinonimo dell’ottima riuscita dell’evento.
La presenza di distributori e produttori in qualità di sponsor denota una crescente attenzione nei confronti delle attività del mondo del noleggio e, di conseguenza, verso il cliente finale. E’ piacevole vedere come, nonostante la scelta di una location delocalizzata rispetto a quelli solitamente percepiti come centri nevralgici del mercato, fossero presenti moltissimi colleghi del centro e nord Italia.
Da sottolineare, all’interno dell’evento, i due importanti punti di vista offerti da Sergio Piazza, Vicepresidente Ance Nazionale e di Maurizio Manfellotto past President di Unione Industriali Napoli che, in quanto portavoce del mondo delle costruzioni e dell’industria, rappresentano a pieno i principali clienti del nostro settore.”
Scopriamo di cosa si è parlato:
nelle parole degli undici speaker presenti è emersa sicuramente la necessità di definire le giuste strategie per spingere un comparto dai numeri interessanti ma che per continuare a essere produttivo deve esplorare nuovi scenari non limitandosi a un ruolo da “spettatore del mercato”.
Nel suo approfondimento economico, la giornalista di Sky Tg24 Mariangela Pira ha evidenziato un interessante punto di vista: in un mondo attanagliato dall’inflazione e con le più grandi economie globali in difficoltà, il noleggio, settore “anticiclico” per eccellenza, potrebbe trovare diverse opportunità di rilancio se si è bravi a cogliere le giuste occasioni.
Il 2023 si conferma un anno di crescita, entusiasmante, di cambiamento, insomma, una partita ancora da giocare ma con quale strategia? Federico della Puppa all’interno dell’osservatorio sul noleggio ha descritto le varie possibilità: ampliamento del parco mezzi, ricerca di personale specializzato, inserimento in flotta di nuove macchine, creazione di strumenti digitali dedicati. In un mondo che corre sempre più veloce e si evolve è diventato sicuramente più difficle fare previsioni ma, comunque, la percezione attuale è quella che l’intero settore goda di buona salute.
Le competenze al centro:
Come dimostrato dal tema che è il filo conduttore della European Rental Week 2023 organizzata da ERA, l’investimento più importante che le aziende di noleggio possono fare è quello sulle persone, soprattutto con l’intento di attirare i giovani verso questo mondo professionale sempre dinamico e appagante. Lo ha spiegato molto bene anche la formatrice e mindset coach Debora De Nuzzo definendo fondamentale la creazione di un piano di benessere organizzativo. L’obiettivo di questo piano? Promuovere l’armonia vita/lavoro contribuendo al benessere delle persone e valorizzandone i talenti.
Se non ora quando?
Il Congresso si è concluso con una domanda/riflessione suggerita da Federico Della Puppa, responsabile area analisi di Smartland e Centro Studi Assodimi, ai partecipanti: “dove cresceremo?”.
L’obiettivo, in vista della prossima edizione, è quello di esplorare tutte le zone territoriali e tipologiche ancora poco presidiate dal noleggio. Quelle zone in cui risiedono le necessità latenti, le domande, i bisogni dei clienti che ancora non trovano risposta e vanno capite per essere soddisfatte. Insomma, l’invito è quello di non limitarsi ad aspettare i cambiamenti del mercato ma di anticipare il cambiamento con proattività.