Quando sono i piccoli a rompere gli standard c’è davvero l’imbarazzo della scelta, allora come fare per decidere tra questi due nuovi compatti?
Con queste macchine “al di fuori del normale” Hyundai ha scelto di rompere completamente gli schemi del settore sotto ogni aspetto, dal comfort alla manovrabilità, dal design alla potenza, dall’idraulica all’elettronica. Ma cosa le rende così speciali e quale scegliere per i propri progetti?
Decisione difficile. Proviamo a cancellare ogni dubbio conoscendo le due “piccole di casa” più da vicino.
Vediamo prima cosa hanno in comune:
Prestazioni:
Il loro motore Stage V garantisce prestazioni top e rispetta le ultimissime normative sulle emissioni, possono essere con ingombro di rotazione zero o con sbalzo convenzionale. C’è la versione “cabina” e quella “canopy”, ci sono il carro a carreggiata variabile e la lama dozer regolabile. Ogni caratteristica sembra pensata per massimizzare la produttività senza rinunciare all’estetica e assicurando capacità da top player.
Comfort:
Grazie a un display LCD 5 pollici è facilissimo controllare tutte le impostazioni delle macchine. Il monitor IP68 ha la protezione water resistant. La pressione idraulica ausiliaria si regola a bordo e i comandi proporzionali sono “in punta di dita” per la massima comodità. E il design? Basta ricordare che queste macchine sono già state insignite del prestigioso Red Dot Design Award 2022.
Sicurezza:
Gli escavatori compatti HD Hyundai hanno standard di sicurezza elevatissimi. Possiedono, oltre al blocco di sicurezza automatico, protezioni specifiche per i cilindri di braccio, avambraccio e benna.
La cabina, infine, è robustissima per proteggere al meglio l’operatore. Parliamo di macchine piccole ma robuste e durevoli.
Vediamo ora le differenze tra i due modelli presi in considerazione:
Manovrabilità:
L’HX17A Z è una delle macchine più piccole della gamma di escavatori compatti Hyundai, questa 1,7 ton è perfetta per operare senza sforzi in spazi ridotti. L’HX19 A, invece, è consigliato a chi cerca una maggiore potenza.
L’HX17A Z è un escavatore a ingombro di rotazione zero effettivo mentre il 19 quintali viene consegnato con sbalzo posteriore convenzionale e offre prestazioni superiori di scavo e sollevamento rispetto alle macchine a ingombro di rotazione zero.
Comodità:
Il modello più piccolo mette la praticità e il comfort del manovratore al centro. Gli interni sono spaziosi e consentono di operare velocemente in modo efficiente. Il “fratello grande” punta ancora di più sulla praticità e aggiunge la riduzione al minimo del rumore, bella comodità per quando si lavora per tempi lunghi, no?
HX17AZ cala i suoi assi in termini di comodità grazie ai joystick proporzionali, alla leva RCV e alla regolazione del flusso idraulico da display lcd che assicurano una maggiore precisione negli spostamenti e nel comando degli attrezzi.
HX19A risponde sfoggiando una nova portiera con vetratura ampliata che aumenta la visibilità durante le manovre e un monitor LCD resistente all’acqua nella versione canopy.
Sicurezza:
Tutti e due i modelli soddisfano gli standard ROPS (Strutture di protezione contro il ribaltamento) e TOPS (Strutture di protezione antirovesciamento) ma il “19” può essere consegnato anche con configurazione FOG (Protezione oggetti in caduta).
Produttività:
Per quanto riguarda questo valore, le caratteristiche dei due compatti presi in considerazione sono abbastanza simili e, comunque, di altissimo livello. Così come le qualità riguardanti la manutenibilità. I due escavatori, infatti, sono progettati per un accesso di manutenzione semplificato e possiedono un sistema telematico in grado di dare accesso ai principali dati vitali della macchina.
Insomma, scegliere tra questi due primi escavatori compatti non è semplice perché rappresentano entrambi un salto di qualità davvero significativo per questo segmento di mezzi.
Ma, se sei in dubbio e hai bisogno di una consulenza per sapere quale dei due sia maggiormente adatto ai tuoi progetti puoi richiederla a noi gratuitamente compilando il form che trovi qui sotto!