Elevateur al PDS IPAF: prove pratiche e tecnologia per portare la formazione a un nuovo livello

team ipaf elevateur

Per conoscere gli standard di sicurezza del futuro i nostri istruttori continuano a studiare insieme ai migliori formatori

Quando si è chiamati a insegnare qualcosa agli altri, in particolare nel campo della sicurezza, una delle cose da non dimenticare mai è che bisogna continuare anche con l’attività di apprendimento e aggiornamento su noi stessi. Questo è quello che fanno i nostri istruttori da quasi vent’anni.

Anche quest’anno il nostro team ha preso parte al consueto seminario di aggiornamento professionale degli istruttori IPAF tenutosi, per l’edizione 2024, presso Safeland, centro per la condivisione e diffusione della cultura della sicurezza  di Silaq, ente facente parte del network formativo IPAF.

A differenza di altre volte, durante questa giornata, gli istruttori non hanno lavorato a bordo delle PLE ma hanno svolto attività pratiche venendo coinvolti in challenge, prove tecniche e di sicurezza sul lavoro.

Safeland è un polo molto innovativo all’interno del quale si possono sperimentare in un ambiente protetto le dinamiche inerenti la sicurezza sotto ogni suo aspetto. I nostri istruttori IPAF, per i quali la formazione è sempre al primo posto, hanno potuto consolidare e accrescere le proprie competenze mettendosi concretamente alla prova.

La struttura milanese ha messo a nostra disposizione, per l’intera giornata, attrezzature tradizionali, digitali e tecnologie futuristiche in ambito di prevenzione per permetterci di sperimentare, imparare, confrontarci.

“Siamo molto contenti” – ci raccontano Davide Scarano e Clemente Tramontano, Istruttori Ipaf di Elevateur – “di aver preso parte a questa esperienza davvero interessante per la formula con la quale è stata erogata. Rispetto al passato abbiamo avuto l’opportunità di cimentarci con prove pratiche sul campo operando in totale sicurezza. Con un simulatore di realtà virtuale abbiamo spento un incendio, abbiamo provato il lavoro negli ambienti confinati, testato le linee vita, ci siamo arrampicati su una parete verticale. Tutto questo è una vera e propria palestra per noi che siamo chiamati ad avere a che fare con queste tematiche ogni giorno ma, soprattutto, è un interessante nuovo punto di vista sulla didattica relativa alla sicurezza, torniamo a casa con un bagaglio di nuove conoscenze”.

Quella tra Elevateur e IPAF è una collaborazione che dura ormai dal 2009 e che, grazie ad attività innovative come questa si conferma un accordo solido fondato sulla condivisione di valori comuni quali la formazione di qualità, la diffusione della cultura della sicurezza sul luogo di lavoro e l’impegno nella ricerca di aggiornamento costante.

Al rientro alla base i nostri istruttori sono già pronti a mettere in campo le nuove skill durante i prossimi corsi. Scopri subito le date sulla pagina dedicata.

Richiedi informazioni sulla formazione compilando il form qui sotto.

Nuovo corso per preposti disponibile da subito: la sicurezza sempre al primo posto.

preposti alla sicurezza

Molto richiesto, aggiornato e ricco di contenuti: scopriamo di più sul modulo formativo dedicato a una delle figure più importanti in ogni azienda

Il corso per preposti alla sicurezza è oggi un tassello fondamentale non solo per chi desideri ricoprire questo ruolo responsabilmente ma anche per tutte le aziende chiamate a designare colui che interpreterà e metterà in pratica le direttive del datore di lavoro impegnandosi a farle rispettare.

Chi è il preposto e perché è così importante?

Il preposto per la sicurezza è una persona chiamata, prevalentemente, a tre principali compiti che sono:

  • Garantire: che le direttive del datore di lavoro o dal dirigente vengano messe in pratica
  • Controllare: che queste vengano attuate correttamente
  • Sovrintendere: alle attività svolte dai lavoratori

A queste tre macroattività si aggiungono naturalmente l’obbligo di tenersi aggiornato, di segnalare eventuali violazioni, di interrompere le attività lavorative laddove venga rilevato un pericolo.

Il ruolo viene assegnato dal datore di lavoro a una o più persone individuate tra i dipendenti in base alle caratteristiche del modello organizzativo aziendale, dei ruoli già ricoperti e dell’organigramma, questo succede in tutte quelle realtà che impiegano almeno 15 persone. Trattandosi, prima ancora di un’investitura formale, di un ruolo assunto nei fatti, non è possibile rifiutarsi di ricoprire questa carica che, comunque, rappresenta anche un profondo legame tra la persona scelta e l’azienda in quanto incarico di spicco e grande responsabilità finalizzato a favorire l’adozione e lo sviluppo di comportamenti sicuri.

Avere un preposto in azienda è importante anche ai fini relazionali perché:

  • tutte le persone sanno di poter contare su un vero e proprio punto di riferimento che sovrintende alla loro sicurezza
  • la consapevolezza di lavorare in un ambiente protetto e sicuro garantisce maggiore serenità
  • il miglioramento del clima in azienda è sinonimo di miglioramento delle prestazioni con vantaggi per l’intero team

Ricapitolando: il preposto nominato dall’azienda è un garante della sicurezza sul lavoro che si occupa di vigilare affinché le attività lavorative vengano svolte seguendo le norme e le sue scelte fanno sì che i dipendenti seguano un comportamento in linea con le decisioni tecnico/organizzative prese dall’azienda. Al fianco del datore di lavoro controlla e prende decisioni tecnico/organizzative importanti.

Cosa sono e a cosa servono i corsi per preposti?

I corsi di formazione per preposti, che devono essere ripetuti ogni due anni (e/o quando si rende necessario, in base al cambiamento o alla nascita di nuovi rischi) sono finalizzati all’ottenimento delle competenze minime necessarie per svolgere attività di vigilanza e controllo tipiche del preposto. Al termine delle otto ore di formazione in aula, il preposto potrà applicare e mettere in pratica le misure di prevenzione e protezione aziendali.

Possono frequentare il corso: tutti quei lavoratori nominati per ricoprire la funzione di preposti alla sicurezza (art.2, D.Lgs.81/2008) e i lavoratori che anche senza nomina formale stanno esercitando “di fatto” un ruolo di sovrintendenza o coordinamento. Ognuno di loro otterrà un attestato di frequenza con verifica apprendimento.

Da sottolineare che: per il preposto, la formazione è un obbligo. L’eventuale violazione dei suoi obblighi, infatti, sia per la persona designata che per l’azienda può portare a sanzioni penali ed economiche. Problemi questi che si possono serenamente evitare con un corso di formazione adeguato tenuto da istruttori con esperienza decennale.

Sei interessato a formare i preposti per la tua azienda? Compila il form qui sotto.

Autunno, formazione in corso!

corsi hyundai

Sapete come si mantiene sempre alta l’efficienza del reparto service? Scegliendo di formarsi costantemente per diventare un punto di riferimento per tutte le realtà che ci scelgono come partner tecnico.

In particolare, questo settembre è stato un mese davvero “caldo” per il nostro team tecnico, impegnato in corsi di formazione con alcuni dei più prestigiosi brand internazionali.

Abbiamo cominciato con Genie: un appuntamento formativo sulla piattaforma a braccio articolato ZX-135/70. Un approfondimento teorico e pratico per conoscere meglio tutto ciò che c’è da sapere su questo mezzo davvero imponente dalle performance elevatissime.

Sicurezza, elettronica, idraulica: ogni aspetto di questo “gigante” è stato osservato nei minimi dettagli.

E’ stato poi il turno dell’escavatore cingolato HX210A NL Serie A Hyundai CE, una vera eccellenza per chi sceglie macchine movimento terra di ultima generazione. Un perfetto mix di potenza, produttività e tecnologia pensato per resistere all’usura e al tempo.

La formazione al servizio del cliente:

Uno dei nostri obiettivi è quello di garantire sempre, alle aziende che ci scelgono, la migliore esperienza possibile. Per riuscire a soddisfare ogni esigenza del cliente facendolo sentire importante e per fornire un’attività di consulenza di alta qualità, tutti nostri reparti investono molto sulla formazione.

Nell’ultimo mese, ad esempio, tutto il nostro team commerciale, i colleghi di marketing e backoffice sono stati coinvolti nel kickoff del percorso formativo che, prossimamente, permetterà di acquisire nuove competenze e potenziare gli strumenti per la vendita lavorando fianco a fianco.

Presenti anche i colleghi di Tecnoalt coi quali condividiamo questa esperienza di crescita.

Il tempo dedicato alla formazione è stato tanto anche questo mese e non finisce qui! Seguiteci per scoprire i prossimi corsi che ci vedranno coinvolti al fianco di grandi brand.

Sempre pronti a garantire il massimo del servizio e un’assistenza di qualità.

Scegli il nostro team tecnico per la tua manutenzione.

#altuofiancoadognialtezza

Corso di Formazione CTE in Elevateur

Crescita, sviluppo e miglioramento continuo

In qualità di Officina Autorizzata CTE, abbiamo ospitato presso la nostra struttura il corso di formazione tecnica sui modelli di autocarrate ZED 25 s3 EVO/HN.
La formazione ha previsto l’alternanza di una parte teorica e una pratica, con focus su impianti e ricerca guasto.
Il corso ha visto protagonisti, oltre ai nostri specialisti, anche gli staff tecnici di alcuni nostri clienti, ai quali abbiamo offerto così, la possibilità di intervenire sulle piattaforme con competenze specifiche.
Grazie ad un’attenzione costante alla crescita e alla formazione, in Elevateur siamo riusciti, negli ultimi 28 anni, a creare un team service con skills avanzate e esperienze polivalenti.

Ringraziamo CTE e i suoi formatori per questa importante opportunità di crescita

Non esitare a contattarci, siamo a disposizione per manutenzioni programmate.

 

Le carte PAL sono ufficialmente “Smart”

corsi ipaf

Tutte le carte PAL (Powered Access License) inviate dall’International Powered Access Federation (IPAF) agli operatori di piattaforme di tutto il mondo sono “smart”.

L’utilizzo della tecnologia smart è stato imposto da IPAF a partire dal 1° gennaio 2015 per prevenire frodi e usi impropri.
Questo sistema può interagire con i sistemi di sicurezza, telematici e di tracciamento delle macchine, in modo che solo il personale autorizzato, qualificato ed esperto, possa utilizzare le PLE (compatibili con i dispositivi “smart”).

A causa della necessità di aggiornare o rinnovare tutti i corsi di formazione incentrati sulle carte PAL almeno ogni cinque anni, nessuna carta emessa prima del 1° gennaio 2015 è più valida.

Per partecipare ai prossimi corsi di formazione che si terranno presso la sede di Nola di ELEVATEUR SRL, primo centro di formazione I.P.A.F. in Campania, scrivici qui: INFO IPAF.

Per verificare rapidamente e facilmente una carta PAL di IPAF online, visitare www.ipaf.org/checkpal. Per saperne di più sul programma di formazione riconosciuto a livello globale di IPAF o per trovare un centro di formazione IPAF locale, consultare www.ipaf.org/training.

 

Street Smart: la sicurezza in strada per IPAF!

In occasione della Fiera “BAUMA” che si è svolta a Monaco dall’8 al 14 aprile, IPAF ha presentato la nuova campagna “Street Smart” per la sicurezza del lavoro su strada.

Questa campagna di sicurezza evidenza i rischi legati all’uso delle piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE) su strade o accanto ad esse. A causa del rischio di collisioni con veicoli in transito come autobus o autocarri, è necessario pianificare in anticipo per poter utilizzare le PLE in piena sicurezza.

Le raccomandazioni chiave di questa campagna includono:

  • Pianificare in anticipo: valutare i rischi; creare e implementare un piano di gestione del traffico.
  • Essere visibili: indossare DPI ad alta visibilità mentre si collocano coni/cartelli. Garantire la massima visibilità dei veicoli (usare lampeggianti/grafiche riflettenti posteriori) e la buona illuminazione delle aree di lavoro.
  • Controllare il traffico: usare semafori provvisori o chiudere le strade per isolare l’area di lavoro. Usare cartelli e coni e per avvisare al meglio i veicoli in avvicinamento.
  • Creare un’area di esclusione: isolare l’area di lavoro dai veicoli in transito. Posizionare la PLE in modo che non sporga verso il traffico.
  • Caricare e scaricare in piena sicurezza: in un’area ben illuminata, lontano da traffico o da ostacoli. Quando si scarica la PLE a bordo strada, assicurarsi di isolare l’area dal traffico.

Per tutte le info sulla campagna di sicurezza “Street Smart” è possibile consultare il sito ufficiale IPAF.

Scrivici per partecipare al prossimo corso di formazione presso la nostra sede

IPAF InForma 2019

In attesa del formato cartaceo, è già possibile sfogliare on-line la 12^ edizione della rivista IPAF, la prima
interamente dedicata al settore delle piattaforme di lavoro mobili elevabili ed autosollevanti a colonne e alle tematiche di sicurezza e di mercato ad esso strettamente collegate.

Per scoprire “IPAF InForma 2019” basta un ➡️ CLICK

Focus IPAF: pianificazione anticipata per la sicurezza

corsi ipaf

Richiedi info per i corsi di formazione nella sede Elevateur

Le piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE) offrono un accesso sicuro per il lavoro temporaneo in quota, e rappresentano l’opzione più sicura se gli interventi vengono correttamente pianificati e gestiti. Il lavoro in quota rimane un’attività ad alto rischio, ma gli incidenti si possono prevenire utilizzando le attrezzature appropriate, ad esempio le PLE, se accompagnate da pianificazione appropriata, valutazione del rischio, supervisione del lavoro in quota e se utilizzate da operatori specializzati, con competenze appropriate sulle attrezzature utilizzate.

L’ultima campagna di sicurezza IPAF indica le cause alla base delle cadute da piattaforme PLE e come evitarle, per garantire che chi ci lavora posso farlo in modo sicuro.

1. CONDOTTA DELL’OPERATORE

Il comportamento dell’operatore durante l’uso delle PLE può contribuire a causare cadute dalle piattaforme. Tra le condotte rischiose più comuni segnaliamo lo sporgersi eccessivamente fuori dalla piattaforma, il salire sui parapetti, il bloccare i cancelletti aperti o l’ignorare i controlli di sicurezza. Per scoraggiare tali comportamenti, i manager devono assicurarsi che gli operatori vengano debitamente istruiti; che la scelta delle macchine sia corretta; e che il lavoro in quota sia adeguatamente supervisionato.

2. SBARCO IN QUOTA

Per evitare cadute dall’alto durante l’uso delle PLE, l’accesso e lo sbarco dell’operatore dalla piattaforma di lavoro sono ammessi solamente nelle posizioni di accesso al suolo o sul telaio della PLE.

Si può fare un’eccezione in operazioni di emergenza, quando potrebbe essere necessario uscire dalla piattaforma e scendere con metodi alternativi. Questo tipo di operazione è ammissibile solo nel caso in cui altri metodi non permettano l’evacuazione sicura degli occupanti della piattaforma. Prima dell’uso, verificare di avere un piano di soccorso in caso di emergenza, che descriva le tecniche di soccorso proposte e le indichi in una graduatoria dove l’opzione più sicura è la prima.

3. POSIZIONAMENTO ACCANTO AD ALTRI MACCHINARI O VEICOLI

Le PLE vengono spesso posizionate nelle vicinanze di macchinari in movimento o ai lati di veicoli in transito. Una collisione tra una PLE e una gru, una macchina movimento terra o una veicolo stradale può essere catastrofica. Pertanto, limitare sempre il movimento di macchine e/o il transito di veicoli nelle vicinanze delle PLE.

Verificare che l’organizzazione del luogo di lavoro e la valutazione dei rischi vengano eseguiti prima di posizionare la PLE. Quindi creare zone di accesso limitato adeguate e un piano di gestione del traffico veicolare.

4. AVARIE MECCANICHE

Per evitare incidenti dovuti ad avarie meccaniche e garantire che le PLE vengano mantenute in condizioni d’uso sicure (un obbligo legale del proprietario/datore di lavoro) tutti i proprietari di PLE devono rispettare rigorosi programmi di verifica e manutenzione.

La frequenza e la periodicità delle verifiche sono stabilite dalla legislazione nazionale e dal costruttore delle PLE, e sono riportati nel manuale d’uso della PLE.

Il programma di ispezione/verifica prevede:

  • Ispezione prima dell’uso;
  • Ispezioni periodiche ogni tre o sei mesi;
  • Verifica annuale.

Tutte le ispezioni e le verifiche devono essere eseguite da un tecnico competente con conoscenze ed esperienza adeguate per il tipo specifico di PLE.

iPaf: ecco la nuova campagna di sicurezza!

Nelle scorse settimane IPAF, Powered Access Federation, ha lanciato una campagna atta a sottolineare l’importanza della pianificazione per la sicurezza dei lavori temporanei eseguiti con le PLE.

Questa nuova campagna di sicurezza illustra i motivi per cui i responsabili devono eseguire valutazioni complete dei rischi, scegliendo le apparecchiature adatte al lavoro da portare a termine, eseguendo ispezioni del luogo dove avverrà il lavoro e delle macchine, utilizzando operatori esperti e dotati di formazione.

“La sicurezza del lavoro in quota dipende dalla corretta pianificazione, da operatori dotati di formazione, dall’adeguata supervisione e dall’utilizzo della corretta macchina per il lavoro da svolgere. – ha commentato Tim Whiteman, CEO di IPAF, in occasione dell’Intermat di Parigi – Le PLE sono progettate per eseguire lavori temporanei in tutta sicurezza e sono dispositivi sicuri, ma le cadute da questi sono ancora le principali cause di morte sul lavoro. Noi di IPAF con la nostra ultima campagna vogliamo ricordare che la sicurezza in quota inizia prima di staccarsi dal suolo”.

IPAF ha sviluppato un elenco dei punti principali della campagna: comportamento rischioso degli operatori, uscita dalla piattaforma in quota, posizionamento nelle vicinanze di altri veicoli o macchinari e guasti meccanici. Per supportare questa nuova campagna di sicurezza, è stato lanciato un nuovo calcolatore online delle imbragature, disponibile all’indirizzo pads.ipaf.org.

Elevateur è stato il primo centro in Campania ad effettuare formazione IPAF, mostrando grande attenzione verso il tema della sicurezza, diventata ancora più decisiva dopo l’emanazione del Dlgs 81/08, comunemente noto come Testo Unico, che rende maggiormente espliciti i principi che devono regolare e guidare l’attività lavorativa secondo specifiche norme d sicurezza.

Con l’e-learning IPAF la formazione si fa smart!

e-learning ipaf

Creare un corso di formazione di alta qualità che sappia andare incontro alle esigenze delle aziende, è questo l’obiettivo raggiunto da IPAF con il nuovo modulo di e-learning per i corsi di formazione per operatori di piattaforme aeree.

IPAF ha lanciato infatti il nuovo modulo integrato di e-learning come parte del programma completo di formazione degli operatori di piattaforme di lavoro aeree (PLE). Si tratta di un modulo di e-learning accuratamente progettato che offre flessibilità e strumenti interattivi, con la medesima cura e attenzione dedicata alla formazione pratica.

In combinazione con la prova scritta e pratica volta ad attestare le capacità dell’operatore, il modulo di e-learning IPAF può portare al rilascio del patentino. La Carta PAL certifica che l’operatore ha completato con successo la formazione ed è in grado di utilizzare in sicurezza le piattaforme aeree.

L’e-learning IPAF utilizza strumenti interattivi e coinvolge gli operatori con giochi, quiz, video e simulazioni, per aiutarli a tenere a mente le informazioni e le competenze necessarie per le loro attività quotidiane.

I vantaggi dell’e-learning IPAF:

  • Flessibilità
  • La parte teorica può essere svolta ovunque, in qualsiasi momento, su qualsiasi dispositivo con i propri tempi, può essere infatti interrotta e ripresa in più fasi
  • Interattività
  • I partecipanti vengono stimolati con giochi, quiz, video e simulazioni
  • Potendo seguire il corso dall’ufficio o da casa, si riducono i costi delle spese di viaggio presso i centri formazione ai quali ci si rivolgerà solo per la parte pratica

L’e-learning non sostituisce comunque la formazione pratica. I partecipanti, al termine della sessione online, devono comunque superare un test teorico presso un centro di formazione approvato IPAF nonché seguire con successo una sessione pratica e le rispettive prove, per la durata di minimo mezza giornata.

Resta sempre possibile anche la possibilità classica di partecipare alla parte teorica in classe con i nostri docenti specializzati.

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